Se da un lato il settore automotive è vastissimo e offre un’ampia gamma di alternative, dall’altro è opportuno fare dovute considerazioni sull’auto che ti accompagnerà per il futuro, evitando scelte affrettate. Ma quali sono le auto da evitare nel 2025, in quanto difettose e problematiche? Approfondiamo insieme!
Quali auto evitare nel 2025
Un mese e mezzo fa abbiamo dato il benvenuto al nuovo anno e, con esso, sono numerosi gli obiettivi e i sogni nel cassetto che speriamo di esaudire in questo 2025. Per esempio, perché non acquistare un’auto nuova e sostituire quella che, sebbene ci abbia accompagnato per tantissimi anni, è ormai a fine ciclo e destinata alla rottamazione? Certo, privarsene dopo un lungo periodo assieme è come abbandonare per sempre un pezzo della famiglia, ma l’aria di cambiamento è a volte necessaria soprattutto se la scelta diventa obbligata di fronte a problematiche non più risolvibili.
La scelta non è così semplice: in questo approfondimento possiamo però schiarirvi le idee su quali sono le auto da evitare nel 2025, prendendo come riferimento l’ultimo TÜV Report che, anche per quest’anno, ha stilato una classifica delle auto più o meno affidabili. Marchi storici, modelli iper-venduti ma carenze significative che non garantiscono qualità al 100%: scopriamo nel dettaglio quali sono le opzioni sconsigliate quest’anno.
Ford Mondeo, Skoda Scala e Skoda Superb
Tra i modelli di auto più venduti troviamo la Ford Mondeo, che tuttavia negli ultimi anni ha subito un drastico calo qualitativo. Dalla precoce usura delle sospensioni alle criticità legate alla trasmissione automatica, sono diversi i difetti riscontrati. Anche i componenti elettrici e il sistema Start/Stop presentano serie lacune, mentre gli interventi di manutenzione si rivelano spesso più costosi del previsto. A peggiorare il quadro completo è anche un consumo superiore rispetto ai modelli della concorrenza.
Da evitare nel 2025 anche due modelli Skoda, a cominciare dalla Skoda Scala. Essa presenta spesso problemi tecnici ed elettronici, sospensioni troppo rigide e qualità dei rivestimenti e materiali interni che si usura troppo rapidamente, oltre a problematiche legate al DSG, il cambio automatico a doppia frizione. Anche la Skoda Superb è sconsigliata: non solo guasti frequenti al sistema di frizione e problematiche legate al
climatizzatore, ma anche sensori di parcheggio e sistemi di assistenza alla guida che non sempre sono funzionanti. Inoltre, per quel che concerne gli interni, i rivestimenti rischiano spesso di staccarsi mentre le plastiche tendono a graffiarsi facilmente.
Dacia Dokker, Dacia Logan e Tesla Model 3
Anche la Dacia non è esente da criticità, in particolare il modello Dacia Dokker che rientra tra le auto da evitare nel 2025. Oltre a carenze legate ai materiali e ai rivestimenti interni, che rischiano con il tempo di strapparsi o scolorirsi, ci sono da segnalare le sospensioni spesso difettose e frequenti problemi al motore Diesel e alla batteria. Per quanto riguarda invece la Dacia Logan, il malfunzionamento principale è legato al cambio automatico AL4/DP2, seppur migliorato nel corso del tempo; inoltre, si segnalano un generatore poco potente e affidabile e una non perfetta progettazione del blocco idraulico.
C’è poi un discorso a parte legato alle auto elettriche. Tra i modelli sconsigliati per il 2025 troviamo la Tesla Model 3, tra le più vendute ma con diverse criticità. Oltre a problemi tecnici e a sospensioni che tendono a deteriorarsi più rapidamente, ad essere difettosa è soprattutto l’elettronica di bordo: lo schermo, infatti, rischia spesso di bloccarsi privando dunque il conducente di numerose funzionalità. Inoltre i tempi d’attesa per eventuali riparazioni sono piuttosto lunghi e, soprattutto, sono disponibili sul mercato pochi pezzi di ricambio.
Volkswagen Sharan, BMW Serie 5 e BMW Serie 2 Active Tourer
Anche la Volkswagen Sharan rientra nella classifica delle auto da evitare nel 2025, a causa di diverse criticità. I bracci posteriori spesso soffrono il trasporto di grandi pesi e, nelle sospensioni anteriori, stabilizzatori e impianto sterzante rischiano di usurarsi rapidamente. Problematiche anche riguardo la centralina motore, posizionata in prossimità del sedile anteriore e dunque in una zona ad elevato tasso di umidità.
Anche lo storico marchio BMW non è esente da criticità, a cominciare dal modello BMW Serie 5: i cuscinetti si usurano prima del tempo e gli ingranaggi tendono spesso a cedere, mentre il riduttore posteriore perde di efficacia a grande chilometraggio. Si segnalano anche sospensioni poco resistenti, piantone dello sterzo fragile e il condensatore del condizionatore che tende a rompersi.
Difettosa anche la BMW Serie 2 Active Tourer, soprattutto per la qualità del blocco idraulico, che tende spesso a contaminarsi e sporcarsi. Inoltre, su fronte elettrico/elettronico, si rilevano frequenti malfunzionamenti all’impianto multimediale; a livello estetico, invece, rappresentano un problema il rivestimento di vernice e le plastiche cromate, fragili e tendenti ad una più rapida usura.
Opel Crossland e Peugeot 308
Soffermandoci invece su alcuni modelli del gruppo Stellantis, tra le auto da evitare nel 2025 troviamo la Opel Crossland. Frequenti problemi si presentano in funzionalità quali schermo touch, bluetooth e comandi vocali, oltre ai sensori di parcheggio e all’avviamento automatico. A livello strutturale si segnala un rapido deterioramento delle sospensioni, in particolare ammortizzatori e bracci, mentre per chi possiede la versione Diesel i filtri tendono ad intasarsi più facilmente, con annessi costosi interventi.
Infine, anche la Peugeot 308 è sconsigliata, soprattutto per il cambio automatico a 4 marce AL4/DP0 spesso malfunzionante. Piccoli difetti anche per i cablaggi nelle portiere e per il sistema dei freni, con il servofreno che può creare qualche problema; si possono riscontrare criticità anche nel condizionatore e nella chiusura centralizzata.