Noleggio lungo termine, un mercato in crescita

Noleggio lungo termine, un mercato in crescita

Il noleggio lungo termine è un settore che sta crescendo di anno in anno. Sempre più clienti si approcciano a questo mondo, abbandonando la proprietà delle loro vetture, in favore del noleggio, ma anche del car sharing.

Questo è quello che riferisce il Rapporto ANIASA (Associazione Nazionale Industria Autonoleggio e Servizi Automobilistici), che si occupa di analizzare tutti i numeri di questo settore.

Un successo dettato dai numeri

Il primo dato fondamentale riguarda il numero totale. Sono oltre 1 milione gli italiani che scelgono noleggio a lungo termine e car sharing la smart mobility, e quotidianamente più di 900.000 persone utilizzano l’NLT, più di 100.000 gli altri noleggi e oltre 30.000 il car sharing.

Quasi 80.000 aziende e 3.000 amministrazioni pubbliche hanno scelto il noleggio lungo termine, mentre i privati sono saliti ai 40.000 contratti del 2018, con l’obiettivo di superare quota 50.000 nel 2019, considerando che nel 2017 erano “solamente” 25.000.

La crescita più significativa è arrivata, infatti, l’anno scorso, salvo poi stabilizzarsi su una corsa che l’ha portata stabilmente a rappresentare il 25% del mercato. Una vettura su quattro, appunto, è immatricolata a noleggio per l’11.1 del Pil e il 16.6 del gettito fiscale. Nel mondo dell’automotive, il noleggio, e in particolare il lungo termine, è diventato un settore fondamentale per il nostro paese, anche a livello economico.

Il Diesel va ancora forte

Una delle motivazioni principali di questa crescita è l’incertezza sulle alimentazioni futuri, tra demonizzazione del Diesel e blocchi del traffico. Non a caso, infatti, dal Report ANIASA risulta che il 70% delle vetture immatricolate per il noleggio sono alimentate a gasolio.

Questo significa che il cliente ha ancora intenzione di utilizzare questo carburante, perché meno costoso e più efficiente, ma ha paura delle conseguenze, e non vuole accollarsi i costi di questo rischio, ricorrendo comodamente al noleggio lungo termine. Eliminando dal proprio carico il problema della rivendita e della svalutazione del mezzo, la scelta rimane fortemente orientata verso il Diesel, mentre il benzina è calato leggermente, in favore di alimentazioni alternative, che negli anni sono in costante crescita.

Il dato di maggiore crescita lo fanno registrare le auto elettriche a noleggio, ma con numeri di 2.800 vetture immatricolate a noleggio nel 2018 (le auto elettriche sono 13.000), cioè con un +150%, ma per un numero che è ancora infinitesimale rispetto al totale del parco circolante, che fa segnare 38 milioni di veicoli.

Noleggio lungo termine: elemento fondante del mercato auto

Con un mercato che rappresenta il 25% di quello totale, il noleggio lungo termine è in crescita costante e questo è merito soprattutto dell’apertura ai privati e della capacità delle compagnie di studiare formula sempre più vicine alle esigenze del cliente, uscendo dai canoni classici dell’acquisto.

In attesa dei dati definitivi del 2019, che dopo il rallentamento del periodo estivo è tornato a crescere in maniera continua, i dati del 2018 dicono che il fatturato è aumentato del 12%, a fronte di una diminuzione del prezzo medio per il noleggio superiore al 3%. Questo significa che i prezzi sono diminuiti per attirare un numero maggiore di clienti e questi hanno risposto nella maniera corretta, facendo crescere la flotta del noleggio del 16%, i veicoli in noleggio a fine anno del 14% e le immatricolazioni del 2%.